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Polvere grossolana e polvere fine: i rischi per chi produce cemento e mattoni

Micropolveri e la tutela dei lavoratori

Micropolveri e la tutela dei lavoratori

Uno dei problemi connessi alla produzione di mattoni e di cemento è costituito dalla produzione di polveri che vengono generate principalmente nelle fasi di macinazione delle materie prime.

Le polveri dell’industria edile possono essere polveri grossolane o polveri sottili. Ma mentre una persona si può accorgere immediatamente di essere esposto alla polvere più grossolana e quindi può porvi rimedio, allo stesso tempo non si rende conto di essere a contatto con quelle più fini, che giungono quasi indisturbate nei polmoni.

E, in questo caso, anche nella condizione meno pericolosa, con l’esposizione a polveri inerti, non solubili nell’acqua e a bassa tossicità, si possono sviluppare processi infiammatori delle vie respiratorie.

Le malattie più comuni

Le malattie più comuni

Ma, quando le micropolveri non sono inerti, sono diverse le malattie professionali a cui sono esposti i lavoratori del settore edile. Tra le più pericolose e frequenti vi sono quelle che danneggiano le vie respiratorie, quali le bronco-pneumopatie croniche, l’asma bronchiale professionale, il cancro ai polmoni e la silicosi.

Ovviamente, il rischio per la salute e i fattori inquinanti a cui viene esposto l’operatore variano in base al processo lavorativo che lo coinvolge, al tipo di apparecchiatura utilizzata e al materiale lavorato.

In particolare, il cemento e alcuni prodotti utilizzati in edilizia contengono pietra di silice e polveri di silice. Queste ultime, se inalate, comportano la formazione di noduli dove il tessuto del polmone cicatrizza. Quando i noduli si ingrossano troppo la respirazione diventa difficoltosa e si possono verificare delle conseguenze gravi per la salute.

Per quanto riguarda la produzione di cemento, in particolare, un’altra sorgente di polveri è costituita dai forni di produzione le cui emissioni devono essere captate e adeguatamente trattate.

L’importanza della classe di filtraggio

L’importanza della classe di filtraggio

Oltre ai rischi infortunistici, quindi, i lavoratori del settore sono esposti a differenti malattie professionali. Per questo motivo è necessario adottare le misure necessarie a prevenirne l’inalazione di micropolveri dannose.

L’utilizzo di un aspiratore industriale, e in particolare di un impianto aspirapolvere industriale centralizzato, garantisce confort acustico e massime prestazioni contro le polveri, lo sporco e tutte quelle sostanze dannose per la salute.

In questo settore, la classe di filtraggio delle polvere è un fattore determinante.

I prodotti di Sistem Air Pro possiedono filtri di classe M. Una classe che garantisce il filtraggio adatto per l’aspirazione di tutte le polveri dannose per la salute e con valori limite di esposizione professionale (VLEP) ≥ 0,1 mg/m³.

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