Voto -4! Il ministro Bianchi e le archistar firmano compiaciuti un decalogo per scuole insalubri
Alla faccia del PNRR e Scuola del futuro. La pandemia non ha insegnato nulla ai “migliori” che dimenticano il ruolo delle polveri negli ambienti.
L’anno scolastico 2021-22 è iniziato in tutta Italia, ma non tutte le strutture scolastiche sono in grado di rispettare il protocollo pubblicato dal Ministero dell’Istruzione in data 14 agosto 2021 per garantire ambienti scolastici sicuri per la salute degli studenti e del personale.
Tra gli aspetti principali trattati dal protocollo vi sono la sanificazione degli ambienti (superfici ed aria) e la qualità dell’aria interna. L’attenzione è posta sull’importanza del buon ricambio d’aria da effettuare con mezzi naturali o meccanici.
L’obiettivo è quello di ridurre/diluire le concentrazioni di inquinanti specifici (es. COV, PM10, odori, batteri, virus, allergeni, funghi filamentosi, ecc.), di CO2, di umidità relativa presenti nell’aria e, conseguentemente, di contenere il rischio di esposizione e contaminazione al virus per alunni e personale della scuola.
L’attuazione del protocollo passa inevitabilmente da una misurazione precisa e costante del livello di agenti inquinanti presenti nell’aria indoor. Il livello dell’IAQ incide su diversi aspetti come: lo sviluppo dei polmoni degli studenti più piccoli che essendo in fase di formazione sono particolarmente vulnerabili; il livello di concentrazione e sonnolenza; il rischio di attacchi d’asma o allergici.
Non è sufficiente quindi, considerati i fattori di rischio legati all’IAQ, aprire semplicemente le finestre per cambiare aria o igienizzare col disinfettante i banchi e la cattedra. È necessario utilizzare strumenti idonei come l’impianto aspirapolvere centralizzato per espellere all’esterno tutte quelle micropolveri che possono costituire un fattore di rischio.
Dotare una struttura scolastica di un sistema di pulizia centralizzato permette di eliminare davvero le micropolveri all’esterno dell’edificio, a differenza degli aspirapolvere tradizionali dotati di serbatoio mobile, andando a incidere positivamente sull’IAQ e su tutte le problematiche ad esso correlate.
Per i collaboratori scolastici, inoltre, l’aspirapolvere centralizzato permette di compiere le pulizie in maniera più comoda e veloce dovendo muoversi all’interno della struttura scolastica tra le aule e gli altri locali portandosi dietro soltanto il tubo con la spazzola per aspirare.
Dopo un periodo difficile caratterizzato dalla DAD è fondamentale da parte delle strutture scolastiche fare il possibile per evitare nuove chiusure garantendo un ambiente sano e sicuro. Con l’aspirapolvere centralizzato di Sistem Air questo è possibile.
Alla faccia del PNRR e Scuola del futuro. La pandemia non ha insegnato nulla ai “migliori” che dimenticano il ruolo delle polveri negli ambienti.
L’anno scolastico 2021-22 è iniziato in tutta Italia, ma non tutte le strutture scolastiche sono in grado di rispettare il protocollo pubblicato dal Ministero dell’Istruzione per garantire ambienti scolastici sicuri.
Negli asili pulire tempestivamente è fondamentale perché nelle grandi stanze in cui i bambini si muovono e giocano sono diversi i punti in cui quest’ultimi possono entrare in contatto con sporco e batteri.
L’igiene nelle scuole e negli asili è fondamentale per evitare il proliferarsi in maniera incontrollata di germi e batteri.
Sistem Air Pro è in grado di rispondere a tutte le richieste in ambito professionale e industriale.