
Carenza di materie prime: difficoltà e opportunità per le aziende
Le riaperture e il ritorno alla vita normale hanno ridato vita ai consumi, ma con una domanda tale da non permettere al sistema produttivo di riorganizzarsi.
I dati pubblicati dalla relazione annuale dell’Unione nazionale delle imprese di recupero e riciclo maceri (Unirima) hanno certificato il successo dell’Italia che, in questo campo, con l’87,3% di riciclo degli imballaggi (carta e cartone) raggiunto l’anno scorso ha superato con 15 anni di anticipo il target posto dall’UE alla soglia dell’85% entro il 2035.
Nella relazione si analizza anche come, nei mesi di chiusura a causa del Coronavirus, a fronte di una diminuzione della carta usata per il settore dell’editoria si sia registrato invece un aumento del cartone. Specie quello ondulato usato in prevalenza per le spedizioni dell’e-commerce, che durante il Covid ha avuto una espansione verticale.
Durante i lockdown, in particolare, i 600 impianti di riciclo italiani hanno prodotto 6,8 milioni di tonnellate di carta da macero. Un aumento del 3,2% rispetto al 2019.
Com’è noto il riciclo della carta, e simili, è un processo complesso che richiede l’utilizzo di macchinari specifici in stabilimenti di grandi dimensioni. Per gli operatori, poter svolgere tutte le fasi del riciclo in sicurezza e senza intoppi è fondamentale per mantenere gli alti standard di produzione in linea con i dati appena riportati.
Un impianto aspirapolvere centralizzato permette di aspirare tutti quegli scarti prodotti durante la macerazione e il riciclo della carta che inevitabilmente vanno ad intaccare le superfici e i macchinari rallentandone il lavoro.
Senza mai dimenticare, inoltre, la salvaguardia della salute e sicurezza degli operatori che sono a stretto contatto con queste sostanze pericolose se inalate. L’aspirapolvere centralizzato garantisce la loro espulsione all’esterno dello stabilimento preservando così la salute degli operatori.
Le riaperture e il ritorno alla vita normale hanno ridato vita ai consumi, ma con una domanda tale da non permettere al sistema produttivo di riorganizzarsi.
Lorenzo Valerio possiede uno stabilimento di verniciatura, dove tratta sia legno che metallo, e nella sua attività il difficile rapporto con le polveri e gli scarti è una costante.
Il vetro, anche nelle sue forme derivate come i materiali plastici rinforzati con fibra di vetro, è un materiale sempre più utilizzato per la sua resistenza, impermeabilità e leggerezza.
Che si tratti di aziende del settore alimentare, manifatturiero o automotive, solo per citarne qualcuno, l’aspirazione dei liquidi rappresenta notoriamente un ostacolo.
Nell’industria tessile la fase del taglio del tessuto soprattutto nella produzione di capi in serie richiede che il piano di lavoro e gli strumenti impiegati vengano puliti costantemente.
Durante i lockdown i 600 impianti di riciclo italiani hanno prodotto 6,8 milioni di tonnellate di carta da macero. Un aumento del 3,2% rispetto al 2019.
Sistem Air Pro è in grado di rispondere a tutte le richieste in ambito professionale e industriale.
In ogni circostanza c’è bisogno dell’aspirapolvere centralizzato perchè pulire bene è un tassello importante della qualità del tuo lavoro.
La linea professionale Sistem Air Pro si rivela indispensabile in tutte quelle situazioni dove avere una pulizia professionale rappresenta una necessità. Le centrali, compatte e potenti, si adattano al meglio ad ogni realtà.
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